Commissario muoviti

ACQUA CONTAMINATA: IL COMMISSARIO DIA SEGUITO A QUANTO APPROVATO NEL CONSIGLIO COMUNALE DEL 20 SETTEMRE 2007:

PUBBLICAZIONE DELLE ANALISI SULLA QUALITA’ DELL’ACQUA EROGATA E COSTITUZIONE DI PARTE CIVILE NEI PROCESSI IN CORSO.

DOPO RELAZIONE ISS CON CHE FACCIA CHI VOTÒ CONTRO OGGI SI RICANDIDA?

Nei giorni scorsi è stata depositata in Corte d’Assise a Chieti  al processo che vede imputati 19 dirigenti della ex Montedison per avvelenamento delle acque, una relazione dell’Istituto Superiore di Sanità “Relazione a cura dell’Istituto Superiore di Sanità in merito alla pericolosità per la salute umana dei fenomeni di contaminazione delle ac

que  nel sito di Bussi sul Tirino 30 gennaio 2014”. Nella relazione si legge che fino al 2007 compreso (anno in cui i Pozzi S. Angelo posti a valle delle discariche e del polo chimico di Bussi sul Tirino a seguito di denunce e manifestazioni di Rifondazione, ambientalisti e Forum Acqua furono chiusi)  “’acqua contaminata da sostanze di accertata tossicità è stata distribuita in un vasto territorio e a circa 700 mila consumatori, senza limitazioni d’uso e di controllo anche per fasce a rischio di popolazione, utenze sensibili come scuole e ospedali”  .

È certo che buona parte della città di Montesilvano abbiamo bevuto l’acqua proveniente da  pozzi contaminati. Abbiamo protocollato richiesta al Commissario per dare seguito a quanto approvato dall’amministrazione comunale  nel consiglio comunale del 20 settembre 2007  a seguito della discussione  e votazione dell’ordine del giorno a firma Cristian Odoardi (già consigliere di Rifondazione Comunista) in merito ai seguenti punti:

1)     “a favorire ai cittadini tutte le informazioni relative alla qualità dell’acqua erogata nel triennio 2004/2007 e annualità future sul sito internet del Comune”.

2)    “nel caso di accertamento di responsabilità il Comune si impegna a costituirsi parte civile in eventuali procedimenti”.

Si fa presente che è ancora possibile costituirsi parte civile  nel procedimento penale n. 12/06 R.G.N.R. innanzi al GUP presso il Tribunale di Pescara nei confronti di Giorgio . D’Ambrosio (candidato alle regionali per il PD), Bruno Catena, Bartolomeo Di Giovanni, Lorenzo Livello, Roberto Rongione nelle rispettive qualità di ambito ATO, ACA e SIAN ASL Pescara nel procedimento penale n. 12/06 R.G.N.R, perchè “concorrevano a somministrare per il consumo, immettendole nella rete acquedottistica, le acque destinate all’alimentazione umana emunte dai pozzi” contaminati da sostanze altamente tossiche per la salute umana, come confermato dalla Relazione dell’Istituto Superiore di sanità

È vergognoso che votarono contro l’ordine del giorno che prevedeva in aggiunta ai punti sopra evidenzianti le richieste di chiusura dei pozzi S. Angelo contaminati e di avvio dell’indagine epidemiologica i consiglieri  Adriano Chiulli (PD), Feliciano D’Ignazio (PD), Francesco Di Pasquale (PD), Gabriele Di Stefano(PD), Pietro Gabriele (UDC) e Leo Brocchi. Dopo la relazione dell’Istituto Superiore di Sanità  con che faccia chi votò contro oggi si ricandida?  Spiace che per alcuni vale di più la fedeltà agli esponenti del “Partito dell’acqua” che  la salubrità dell’ambiente e la salute dei cittadini. 

L’Altra Montesilvano

 

richiesta commissario prefettizio per applicazione odg acqua

 

Acqua inquinata: non è vero che non si sapeva nulla!!!

E ora tutti si indignano per la “scoperta” dell’inquinamento delle falde acquifere che servivano mezza regione… eppure nel 2007  feci ben due ordini del giorno in consiglio comunale a Montesilvano… non è proprio vero che nessuno sapeva…  di seguito a vostra disposizione sia le copie degli ordini del giorno sia la trascrizione dei consigli comunali che si occuparono delle mie richieste… da notare alcune date… il 2 agosto 2007 protocollo il primo odg e il 3 agosto 2007 vengono chiusi per la prima volta i pozzi incriminati che però vengono riaperti poco dopo in quanto misero dei filtri che si rivelarono inutili … nel frattempo il 9 settembre 2007 protocollo un’altro odg che si discusse il 20 settembre… di li a pochi giorni i pozzi vennero chiusi di nuovo e definitivamente (novembre 2007)

non è che mi piace in questo caso dire che “avevo ragione”… ma così è stato…

nel consiglio comunale del 20 settembre però venne approvato tra gli altri un punto fondamentale “nel caso di accertamento di responsabilità il Comune si impegna a costituirsi parte civile”… pertanto alla luce degli ultimi avvenimenti chiedo che il commissario prefettizio oggi alla guida del Comune di Montesilvano faccia il suo dovere e costituisca il Comune di Montesilvano parte civile nel procedimento in corso…

odg analisi acqua 2 agosto 2007

cc 9 agosto 2007

odg acqua 9 settembre 2007

cc 20 settembre 2007

Senza coerenza non c’è cambiamento

Cari Amici,

questo blog è rimasto silente per 22 mesi per una precisa scelta.

L’ultimo post infatti risale al 20 aprile 2012 nel quale notavo come in Italia le politiche che si stavano attuando stavano progressivamente accentuando la crisi che già mordeva, purtroppo non mi sbagliavo.

Il post precedente invece segnava la mia decisione, dopo 16 anni di esperienza ed impegno, di non ricandidarmi al Consiglio Comunale che di li a poco si sarebbe eletto.

Oggi, 20 febbraio 2014 lo scenario purtroppo non è affatto cambiato, le politiche nazionali continuano nella scellerata scelta di privilegiare i grandi investimenti e le rigidità contabili a discapito delle piccole e medie imprese e del potere di acquisto dei cittadini deprimendo ulteriormente i consumi interni.

A livello locale invece ci troviamo come 22 mesi fa, ovvero all’inizio di una nuova campagna elettorale. La giunta Di Mattia è finita esattamente da dove era cominciata: i presupposti della vittoria di “quel centrosinistra” erano stati i cambi di casacca e i cambi di casacca ne hanno decretato la sconfitta e la fine.

Oggi si parla di tradimenti quando invece sarebbe più opportuno parlare di conseguenze, perché a determinate scelte poi bisogna essere anche consapevoli e pronti a sopportare le inevitabili conseguenze che ne derivano.

Non ci sono stati fulmini a ciel sereno perché chi semina vento poi raccoglie tempesta, spesso mi piace citare Guccini quando canta che “le scelte si fanno per tempo e non per contrarietà”, risulta troppo comodo e poco onesto oggi dissociarsi e disconoscere responsabilità quando invece 22 mesi orsono chiunque aveva un minimo di buon senso aveva già compreso che alcune scelte erano solo ed esclusivamente dettate dalla necessità contingente di raccattare qualche voto in più pur di sedere in Consiglio Comunale e magari anche ottenere un assessorato.

Per far questo alcuni si sono comportati come le famose tre scimmiette: “non vedo”, “non sento” e “non parlo”.

Adesso quelle persone dovrebbero avere la decenza e la dignità di tacere.

Così come i cittadini dovrebbero finalmente armarsi di coraggio e scrollarsi di dosso le scelte fatte per convenienza, informarsi per poter scegliere senza turarsi il naso e utilizzare la testa ed il cuore.

Si sente spesso il “mantra” del voto utile, il problema è che andrebbe specificato utile a chi?

Il vero voto utile non è quello che consente di governare a tutti i costi bensì quello che consente alla città di dotarsi di amministratori capaci e preparati (l’onestà invece dovrebbe essere un pre-requisito e non una qualità).

Solo così il voto sarà utile a tutti e non a pochi.

Avanti il prossimo !

E’ venuto il momento di rendere pubblica la decisione che da tempo ho maturato di non ricandidarmi alle prossime elezioni comunali del 2012.

Questa e’ una decisione del tutto naturale se si ragiona in una logica di innovazione ed evoluzione.

Dopo 16 anni di presenze in Consiglio Comunale ci sono motivi oggettivi (e soggettivi) per ritenere conclusa la mia esperienza come consigliere comunale della Città di Montesilvano.

Ho sempre sostenuto che tre mandati in un ente elettivo sono più che sufficienti e personalmente mi trovo al quarto (seppure il terzo è stato bruscamente interrotto dalla magistratura).
L’esperienza al Consiglio Comunale di Montesilvano, tra alti e bassi e nonostante tutto, è stata straordinaria, intensa, mi ha consentito di contribuire alla vita della nostra città ma anche di crescere personalmente, pertanto, ringrazio chi, in tutti questi anni, mi ha proposto e sostenuto, così come ringrazio le tante elettrici ed elettori che mi hanno aiutato e votato.
Se posso sperare e pensare di avere guadagnato almeno un pò di stima e di fiducia, purtroppo l’attività svolta è rimasta quasi sempre lì recintata. Un lavoro di grande autonomia svolto in solitudine. Esattamente il contrario di quanto dovrebbe accadere, vista la responsabilità, che non è individuale, ma collettiva.

Essere rappresentante di se stessi lascia una enorme libertà e produce soddisfazione. Ma i risultati ottenuti restano autoreferenziali, nella cerchia amicale, non sono oggetto di confronto né di verifica.

Purtroppo la nostra città non spicca in partecipazione (se non in fase elettorale) e neppure in indignazione, e vi posso assicurare che in questi 16 anni trascorsi come consigliere ci sarebbero stati molti casi per i quali quantomeno“indignarsi”.
Sono convinto che viviamo in una fase di transizione e mi auguro che si riprenda un percorso in cui ci si faccia carico dei problemi quotidiani delle persone con progetti che parlino al cuore e alla ragione, in cui si senta la forza delle idee.

Per quello che posso, cercherò di contribuire, ma in altra veste.

Non sto rinunciando a impegnarmi. Anzi. Lo farò ancora, per quanto e come potrò per una società più giusta, più democratica, aperta e solidale.

Il sistema istituzionale locale è profondamente malato e necessita di un forte ricambio nelle persone e nei comportamenti. Sono convinto che sia necessario un vincolo di mandato anche per i Consiglieri Comunali per impedire che le Istituzioni restino prigioniere di gruppi o autentici clan per evitare il consolidamento di un sistema di potere molto spesso clientelare e fuori dalle regole.

I Comuni come il nostro rischiano di essere definitivamente preda delle lobbies o peggio di piccoli gruppi di pseudo potere.

Occorre un grande ricambio generazionale a partire proprio dai piccoli enti per creare le condizioni di un generale rinnovamento delle classi dirigenti nel nostro Paese.

La classe dirigente. Vera e propria nota dolente della cosiddetta Seconda Repubblica, tranne rare eccezioni, figlia di quel ricambio generazionale vanamente evocato in periodi elettorali e puntualmente abortito ad urne chiuse.

Bisogna smetterla di parlare in prima persona e tornare al noi. Cioè pensare al bene della città prima che agli interessi e alle ambizioni personali, voglio che anche altri abbiano le opportunità che la militanza e la passione mi hanno dato.

Gli incarichi non sono a vita, è tempo di fare spazio.

Non ho la presunzione di voler fungere da esempio per altri ma semplicemente credo che sia giusto così.

In fondo ho sempre detto che non mi piaceva vedere sempre le stesse persone sedute negli stessi posti, mi riferivo soprattutto al Parlamento e al Governo dove cambiano le comparse (in una banda musicale si chiamano “camafri”) ma le prime donne, i padroni del vapore, sono sempre gli stessi, ma anche da queste parti ho visto parecchi padroni del vapore e scusate la schiettezza anche tanti, ma davvero tanti, penso anche troppi, camafri.

È troppo semplice puntare il dito contro gli altri e non riconoscere quando quello seduto sulla stessa sedia sei proprio tu, io penso di essere riuscito a vedermi e siccome odio chi predica bene e razzola male non posso che comportarmi coerentemente come ho sempre cercato di fare.

Ad maiora !

Cristian Odoardi

Qualche puntino sulle i…

In questi ultimi giorni, per mia fortuna, sono stato lontano e perciò non ho avuto modo di leggere articoli di stampa, dichiarazioni, commenti e quant’altro… poi sono tornato e zac!!! mio malgrado mi sono imbattuto in una mole di cazzate inestimabili e pertanto ora metto qualche puntino sulle i…

Ho letto che il consiglio comunale si è spaccato tra chi vuole che la circonvallazione prosegua fino a Silvi e chi invece preferisce metter sul tracciato una bella scuoletta e poi si vedrà e in effetti più o meno è così… il problema di un amministrazione però è quello di evitare i “poi si vedrà…” perchè in quel caso vuol dire che non si sa guardare al di la del proprio naso (seppur lungo come quello di Pinocchio in questo caso).

Innanzitutto si è spaccata solo la maggioranza… infatti mentre l’assessore all’urbanistica faceva il suo intervento dai banchi della maggioranza e soprattutto dall’assessore alle finanze e dal capogruppo pdl gli hanno intimato di stare zitto e terminare subito l’intervento… (per chi non ci crede si può vedere il video della seduta) e infatti l’assessore ha subito terminato, si è alzato ed è andato via…

Per quanto riguarda la circonvallazione sono stato tra i firmatari della mozione che impegnava la Giunta Montesilvanese a porre il vincolo sui terreni dove è previsto il passaggio del prolungamento, vincolo che, per onor di cronaca, ci è stato richiesto dalla Provincia di Pescara (amministrata dal centrodestra come a Montesilvano) per poter completare un iter che ha visto l’Anas chiedere alla stessa Provincia la progettazione dell’opera già finanziata per 55 milioni di euro per il tratto da Montesilvano a Silvi.

Il vincolo è necessario perché altrimenti la Provincia non può presentare all’Anas una progettazione che non ha le gambe per camminare, purtroppo però proprio su quei terreni il Comune di Montesilvano ha appaltato un opera che la giunta ritiene strategica, ovvero una scuola (sulla quale dirò qualcosa dopo), ma l’appalto ancora non si concretizza infatti è un leasing in costruendo e seppur si è individuata la ditta che dovrebbe realizzare l’opera ancora non si firma alcun contratto ne vi è il progetto esecutivo.

La scuola elementare di cui si parla in realtà è una mini scuola, infatti con un appalto di 2 milioni di euro (poi a seguito del ribasso ora circa 1,5 milioni di euro) si realizzerà una struttura con ben 5 (cinque) aule, avete letto bene 5 aule e non sezioni, come se non bastasse le stesse sono previste per una capienza di 25 alunni ognuna (mentre il recente decreto Gelmini per il “riordino” del sistema scuola prevede già minimo 28 alunni per classe e dal 2013 si arriverà anche a 30 alunni per classe), pertanto risulta un opera già obsoleta prima ancora di costruirla, che non risolverà nessun problema essendo una mini opera ma che però sarà famosa per aver bloccato il prolungamento della circonvallazione verso nord.

Comunque la questione scuola andrebbe affrontata a prescindere, in paesi più avanzati si stanno costruendo scuole grandi che hanno al proprio interno diverse sezioni  accorpando gli edifici sparsi per la città e dotando l’istituto spazi importanti come la palestra, la mensa con le cucine, aule tecnologiche, aule da disegno e laboratori al fine di migliorare l’offerta formativa, istituendo servizi di trasporto efficienti, accorpare significa ridurre i costi per la gestione e pertanto poter utilizzare i fondi a disposizione per migliorare ulteriormente l’offerta in terni didattici e formativi, ma da queste parti pare proprio chiedere troppo, si vorrebbero 4 mini scuole da 5 aule ognuna forse per poter fare 4 piccole inaugurazioni però in 4 quartieri diversi così ognuno può coltivare il proprio orticello… la tipica mentalità del politico da strapazzo…

Si è parlato poi di piloni alti 14 metri per sorreggere il cavalcavia che però nell’ultimo progetto della provincia non ci sono, infatti viene ipotizzato un passaggio interrato sotto la via Vestina, e comunque le modalità esecutive dell’opera sono ancora aperte l’importante era apporre il vincolo per evitare di perdere il finanziamento che visto il tempo di magra se lo perdiamo ora non lo avremo più.

Si è parlato poi della possibilità di spostare l’attuale uscita autostradale nei pressi di Cappelle Sul Tavo e pertanto il proseguimento della circonvallazione dovrebbe andare verso li, seppur interessante come cosa purtroppo di questa eventualità non vi è traccia in nessun piano neppure quinquennale del Ministero delle Infrastrutture, anzi in una nota che abbiamo anche letto in aula il Ministero esclude questa possibilità, comunque siccome poteva anche essere una buona idea ho proposto in Consiglio di apporre il vincolo su tutte e due le aree in questione quindi sia quella prevista dal progetto che sta redigendo la Provincia sia nell’area che la collina in maniera parallela a via Vestina ma ovviamente hanno fatto finta di non sentire.

Infine la maggioranza ha votato contro la nostra proposta di mettere il vincolo alle aree interessate perché hanno detto che non è possibile rinunciare alla scuola (la mini scuola)… io li capisco potrebbe anche essere l’unica cosa per la quale potrebbero metter la prima pietra in 5 anni di amministrazione e ora per colpa delle minoranze ma anche della Provincia e dell’Anas (amministrate dal centrodestra come loro) dovrebbero rinunciarci… poverini? No poveri noi!!!

Quindi avanti tutta con la scuoletta e stop alla circonvallazione con buona pace dei cittadini di Montesilvano (soprattutto di quelli che abitano a ridosso dell’uscita cimitero che faranno la fine di quelli di Santa Filomena), la cosa più simpatica e triste al contempo è stata che la maggioranza poi ha cercato di arrampicarsi sugli specchi, prima proponendo un tavolo tecnico con Anas e Provincia per discutere della cosa peccato che proprio il Sindaca ha partecipato al tavolo tecnico con Anas e Provincia in data 29 marzo 2011, per poi superare se stessa facendo scrivere alla povera addetta stampa del Comune un comunicato stampa vergognoso riportante falsità circa lo svolgimento del Consiglio Comunale noncurante che lo stesso va in diretta web e che c’erano dei cittadini presenti… insomma stato confusionale più assoluto che in uno scatto di orgoglio dovrebbe far riflettere i componenti della maggioranza sul proprio ruolo… in un paese normale di fronte a queste situazioni si dovrebbe assistere all’unica cosa sensata che potrebbero fare: dimettersi.

l’odierno Comunicato stampa del Comune di Montesilvano contiene un FALSO

L’Amministrazione Comunale di Montesilvano si è oramai infilata in un tunnel di ipocrisie e falsità dal quale non riesce a venire fuori.

L’ultimo, eclatante episodio nel primo pomeriggio di oggi, “testimone” la diretta web della seduta del Consiglio Comunale (che verrà peraltro regolarmente trascritta agli atti ufficiali, parola per parola):

al punto n. 2 dell’Ordine del Giorno vi era l’esame della mozione presentata da alcuni consiglieri d’opposizione, in relazione alla nota diatriba sul prolungamento della Circonvallazione  Pescara-Montesilvano-Silvi-Pineto (opera pubblica di interesse nazionale, finanziata dal CIPE per 450 milioni di euro).

Ebbene dopo tre ore di dibattito consiliare, la mozione è stata respinta a maggioranza dei voti (con ciò confermandosi la folle ipotesi di realizzazione di una modesta scuola elementare proprio sul tracciato della futura arteria stradale, quale anacronistico e velleitario “scudo edilizio” da contrapporre al Piano ANAS !)

13 VOTI CONTRARI : CACCAMO Alfredo, CILLI Paolo, COZZI Valter, DE MARTINIS Ottavio,  DI NICOLA Stefania, FALCO Ermanno, MARCHEGIANI Luigi, DIRODI Silvano, DI CENSO Emilio, PARLIONE Maria Rosaria, OLIVIERI Benito, CATONE Vittorio, SALVATORE Massimo.

9 VOTI FAVOREVOLI: BIFERI Oscaro, BROCCHI Leo, BRATTI Gianni, CHIULLI Adriano, DI FELICE Stefano, DI PASQUALE Francesco, DI STEFANO Gabriele, MARAGNO Francesco e ODOARDI Cristian.

quindi la maggioranza ha proposto, di rincalzo, una contraddittoria risoluzione per invocare la convocazione dell’ennesimo “tavolo tecnico” perditempo e perdisoldi , risoluzione che non è stata votata poichè nel frattempo è mancato il numero legale (che proprio la maggioranza avrebbe dovuto garantire, ma evidentemente non vi riesce).

Questi i fatti, la cui dinamica risulta quindi esattamente opposta a quella partigianamente e vergognosamente falsa tracciata nel “comunicato ufficiale” inviato agli organi di stampa dallo staff del Comune, ormai candidato d’ufficio e a pieno titolo al Pinocchio d’Oro 2007-2011 .

Povera Montesilvano, come sei caduta in basso !

 

Il Comune di Montesilvano è chiuso!!!!

Il Comune di Montesilvano è chiuso!!!!

Non è una battuta…purtroppo… ma è la triste realtà di un comune ostaggio di un amministrazione incapace non solo di programmare ma addirittura di governare il quotidiano… immaginate che oggi pomeriggio era previsto un Consiglio Comunale che non si svolgerà perchè non c’è nessuno che può verbalizzare la riunione… per mia sventura dal lontano 1996 siedo sui banchi dell’assisse comunale e una roba del genere non mi era mai capitata… ma non è l’unica assurdità a cui dobbiamo assistere in questa tragica pantomima… pensate che da ormai quasi un anno siamo senza dirigente al bilancio… e infatti ancora non riusciamo a votare il bilancio consuntivo 2010 (sarebbe la fotografia di ciò che è accaduto nello scorso anno da un punto di vista finanziario, evidentemente non esssendo capaci di fare fotografie hanno pensato di assumere un pittore che si sa ha bisogno di tanto tempo) e non approviamo neppure il bilancio preventivo 2011  che come dice la parola stessa sarebbe preventivo cioè dovrebbe essere quello che prevediamo di spendere e incassare nel 2011… abbiamo già superato la metà dell’anno… sinceramente votare un bilancio preventivo a luglio fa venire da ridere o da piangere a seconda delle sensibilità…

devo aggiungere altro?

sicuramente si  !!!

cosiderando che non ne azzeccano una… ma ve le racconterò un po alla volta va bene? sennò si rischia di fare indigestione …